Santorossi è nato a Treviso. Si è sempre interessato ai problemi della comunicazione per immagini, compiendo studi sui materiali e sul rapporto tra segno ed espressione grafica. Dipinge dal 1970. Verso la metà degli anni ‘80 ha cominciato a sperimentare una nuova tecnica fondata sulle proprietà di uno speciale materiale plastico e sull’uso dei supporti e accessori di produzione industriale. Ne è scaturito un linguaggio espressivo del tutto inedito che ha perfezionato in una lunga serie di applicazioni a temi seriali. Nel 1990 ha approfondito la dimensione concettuale del lavoro con particolare riferimento ai rapporti tra immagine, didascalia e loro interpretazione. Nel ‘93 ha realizzato una ricerca sui miti canoviani, che gli è valsa l’invito, tramite il Centro per la Cultura e le Arti visive “Le Venezie”, alla XLV Biennale di Venezia. Nel ‘94 è invitato a esporre al Palazzo delle Arti di Pechino in seno alla manifestazione “Artisti conterranei di Marco Polo”. Nel ‘96 viene selezionato dal critico Luigi Lambertini per partecipare alla Biennale d’Arte Contemporanea “Premio Marche”. Nel 1998 è inserito nella 1a Biennale d’Italia di Arte Contemporanea Trevi Flash Art Museum. Nel 2000 partecipa alla mostra itinerante “Libertà tra arte e trasgressione” in Australia che tocca le città di Sidney, Melbourne, Camberra, Perth, Brisbane, Adelaide e Hobarth. Nel 2002 risulta vincitore del 1° Premio del “VI Premio Internazionale di Pittura Città di Laives”. Nel 2004 e 2005 partecipa al premio Celeste (San Gimignano, Siena) e viene segnalato nella pubblicazione a cura di Gianluca Marziani. Nel 2008 è protagonista della grande mostra monografica annuale allestita nel Castello di Pergine Valsugana nell’ambito di Manifesta 7. Nel 2009 Luciano Caramel lo invita ad esporre nella mostra Porto d’Arti, evento collaterale della 53ma Biennale di Venezia. Nel 2013 il Comune di Villorba gli dedica una mostra antologica a Villa Giovannina. Nel 2014 viene invitato alla 2a Biennale di Asolo – Terre antiche territori mobili a cura di Lorena Gava. Nel 2015 è invitato alla Biennale di scultura a Piazzola sul Brenta a cura di Pino Pin. Nel 2016 è a Fossalta di Portogruaro, curata da Alessandra Santin, a Bidon Arte. Nel 2017 per Ca Lozzio Incontri, presenta la mostra “Del colore ed altri inganni”.
Sue opere sono presenti in collezione permanente
Mirano, Fondazione Giovani Leoni
Mirano, Centro Pardes
Montese (MO) Forum Artis Museum
Oderzo, Ca Lozzio
Oderzo, Fondazione Palazzo Foscolo
Pechino, Museo d’Arte Moderna
San Pietro in Cerro (PC), Castello – Museum in Motion
Altre mostre personali
1993 – Palazzo Lomellini di Carmagnola (TO)
1993 – Scoletta dei Battioro e Tiraoro a Venezia
1993 – Palazzo Mediceo a San Leo (PE)
1994 – Casa dei Carraresi a Treviso
1995 – Galerie Schoeder Schlossermauer ad Ausburg (D)
1995 – Galeria Del Este a Valencia (E)
1996 – Galleria Traghetto di Venezia
1996 – Forum Artis Museum Montese (MO)
1997 – Galleria Vincent a Kastev (Croazia)
1998 – Palazzo della Pretura a Castell’Arquato (PI)
1998 – Fondazione Villa Benzi Zecchini a Caerano San Marco (TV)
1999 – Villa Ca Zenobio a Treviso
2000 – Ca Celsi a Istrana (TV)
2001 – Campo Molino Villa Altan
2003 – Galleria d’Arte Moderna del Comune di Belluno
2004 – Galleria d’arte contemporanea di San Donà di Piave (VE)
2004 – Incontri al Roccolo a Campea di Miane (TV)
2005 – Ai Mulini a Mirano (VE)
2006 – Abstract V a Spilimbergo (PN)
2006 – Palazzo ex prigioni “Cancellazioni”
2009 – “Glamourosamente” Galleria Perl’A a Venezia
2014 – “Un anno d’arte” Centro culturale Moro a Cordenons (PN)
2015 – “Linguaggi” Galleria Elle a Preganziol (TV)
Numerosi scrittori e critici si sono interessati del suo lavoro, tra cui: Antonella Alban, Franco Batacchi, Michele Beraldo, Angelo Bertani, Luigina Bortolatto, Toti Carpentieri, Stefania Carrozzini, Grazia Chiesa, Giovanni Cordero, Francesco Crosato, Enzo Di Grazia, Enzo Di Martino, Marino Fieramonti, Lorena Gava, Luigi Lambertini, Carlo Levi, Vittoria Magno, Luigi Meneghelli, Carlo Milic, Siro Perin, Luciano Perissinotto, Ugo Perniola, Paolo Rizzi, Carlo Sala, Enzo Santese, Alessandra Santin, Giuliano Serafini, Ottorino Stefani, Maria Luisa Trevisan, Tommaso Trini. Una sua opera è pubblicata nella “Guida all’arte moderna e contemporanea” di F. Batacchi (De Vecchi Ed. – Milano 1991), e inoltre in “Arte Triveneta” di Ottorino Stefani – Ed. D’Arte Ghelfi – Verona 2006.
Cataloghi
- Orizzonte tecnoludico di un mago postmoderno di Franco Batacchi – Santorossi – Casa dei Carraresi, 1993
- Spettacolo profetico di Luigina Bortolatto per la XLV biennale di Venezia a cura del “Le Venezie”
- Il segno, la traccia e la teatralità dell’arte di Toti Carpentieri, maggio 1991
- Diversi stilemi di Giovanni Corsero da “Artisti per Dopodomani” – Galleria Artifex Torino, 1992
- Tra scultura e pittura di Enzo di Grazia da “Brani Sparsi” – Galleria La Roggia (PN), 1991
- Santorossi: dall’artificio all’arte di Enzo Di Martino – Scoletta dei Battioro e Tiraoro (VE), 1993
- Non solo alberi di Luigi Lambertini – Galleria Traghetto (VE), 1999
- Oltre l’oggetto di Luigi Meneghelli – Galleria Artesegno (PN), 1993
- L’ultima Babele di Giuliano Serafini da “Segno”, 1990